IL NUDISMO

In alcuni casi il nudismo è considerato uno stile di vita, per altri, non è che più che un giorno in una spiaggia nudista.

Ciò che collega questi 2 stremi è che le attività naturiste offrono il senso di libertà.

Ci sono al mondo milioni di nudisti, specialmente in europa, america del nord, Australia e Nuova Zelanda.



Il nudismo nato in Germania sul finire del XIX secolo con il nome di Freikörperkultur (cultura del corpo libero), il nudismo si proponeva come risposta alla civiltà industriale che stava allontanando l'uomo da uno stile di vita semplice, al contatto con la natura. Tramite la nudità, la danza, la ginnastica ed il vegetarianismo, gli intellettuali e la classe media tedesca cercavano l'armonia con il mondo che ci ha generato, ribellandosi alla cultura di quel tempo (1888-1918). Dunque non si trattava semplicemente di "andare in giro" nudi.
Il termine nudismo fu coniato da Heinrich Scham/Pudor agli inizi del '900, mentre si dice che fu Fedor Fuchs ad aprire il primo centro nudista nei pressi di Berlino. Il movimento ebbe un primo periodo di successo in patria dopo il 1920 con la nascita di alcune associazioni che differivano tra loro per l'ideologia (dai borghesi ai socialisti) e pubblicavano riviste dai titoli come "Terra della Luce" o "La Nuova Era".
   Dopo la Seconda Guerra Mondiale il movimento nudista comincia ad estendersi in Europa: nel giro di pochi anni nascono associazioni e centri in Francia, Olanda, Danimarca, Svezia, Inghilterra, Grecia e lungo le coste della Jugoslavia (oggi Croazia); anche negli Stati Uniti, Canada ed Australia il movimento trova seguaci che si ritrovano in spiagge solitarie o fondano campeggi frequentati da intere famiglie che trascorrono le loro vacanze nella nudità totale.
 In Belgio, Italia e Spagna, nazioni con una onnipresente cultura cattolica, il nudismo trova un forte freno al suo sviluppo sia ideologico che legislativo, tanto che nel nostro paese bisogna aspettare fino al 1968, gli anni della rivoluzione sessuale, per avere il clima adatto affinché i nudisti italiani fossero anche solo tollerati in qualche spiaggia solitaria ed appartata, e ancora oggi, nel 2001, l'Italia è priva di una legge che regolamenti la pratica nudista.
   In Germania, Francia, Grecia e Croazia invece il nudismo richiama una considerevole quantità di gente (si stima che in Europa ci siano oltre dieci milioni di praticanti), infatti in questi paesi si trovano moltissime spiagge nudiste, alcune lunghe anche parecchi chilometri, ed un gran numero di campeggi: 175 in Francia, 150 in Germania. In Danimarca addirittura le spiagge dove è obbligatorio l'uso del costume da bagno sono solo due (2)!! Una cosa analoga accadeva nella ex Germania dell'Est ma, per incentivare il turismo dopo la riunificazione, molte spiagge e campeggi sono stati riconvertiti per accogliere i "tessili".
   Con il termine tessile i naturisti e i nudisti indicano coloro che non praticano la nudità in comune senza fini sessuali. In pratica chiunque non sia nudista/Naturista è automaticamente un tessile, cioè un individuo sempre vestito. Quindi una spiaggia tessile sarà una spiaggia in cui è obbligatorio l'uso del costume da bagno. Esistono anche luoghi dove la nudità è considerata facoltativa o tollerata. Per questi posti la lingua inglese ha coniato il termine di clothing-optional, che in italiano potremmo tradurre come a tolleranza nudista.